Tombe dei tirannicidi n. 598 a-b, 608, 609



PLUTARCO (47 - 127 d.C.)

"Sull'Amore" (Amatorius).
760, C.
"Conoscete le vicende di Aristogitone d'Atene, di Antileone di Metaponto, di Menalippo d'Agrigento. Essi non si misero contro i tiranni sebbene li vedessero sconvolgere le istituzioni e governare in modo degno di ubriachi; ma quando tentarono di sedurre i giovani che essi amavano, si opposero come se dovessero difendere i santuari pił sacri ed intoccabili, e fecero sacrificio della propria vita".
Plutarco: "Sull'Amore". Trad. Vittoria Longoni, Milano, 1986


"Gli oracoli della Pizia" (De Pythiae oraculis).
8.
"La corona dei Cnidi, che Filomelo tiranno di Focea aveva regalato alla danzatrice Farsalia, fu causa della sua morte: essa era passata dalla Grecia in Italia, e stava danzando un giorno a Metaponto presso il tempio di Apollo; dei giovani si lanciarono sulla corona, azzuffandosi per l'oro, e fecero a pezzi la donna".
Plutarco: "Dialoghi Delfici". Trad. Giuseppe Lozza, Milano, 1983