PAUSANIA (110 - 180 d.C.)

"Viaggio in Grecia"
V, 22, 5.
"Un poco più avanti c'è una statua di Zeus rivolta verso levante. Il dio regge su una mano un'aquila e nell'altra un fulmine. Inoltre sulla testa ha una corona intrecciata con fiori primaverili. Si tratta di una dedica dei Metapontini, lavoro dell'egineta Aristonoo. Di questo Aristonoo non conosciamo né il maestro né l'età in cui fiorì"".

VI, 19, 11
"Nel tesoro dei Metapontini, che sta accanto a quello dei Selinuntini, c'è Endimione: a eccezione della veste, tutto il resto è d'avorio anche in questa statua. Quale sia stata la causa che provocò la fine dei Metapontini, io non lo so; comunque, ai tempi miei, tranne il teatro e la cinta muraria, di Metaponto non restava null'altro".

Pausania: "Viaggio in Grecia". Trad. Salvatore Rizzo, Milano, 2001